domenica 7 giugno 2015

SELFIE-INTERVISTA




- Hei tu bentornata!
- Dank u wel

- Allora come è andata la tua seconda volta ad Amsterdam?
- Guarda, direi proprio super bene!
Intanto il fatto di essere già stata mi ha fatto vedere tutto con altri occhi,  mi sono sentita quasi di casa, stavolta niente impatto con il caos del traffico, bici sfreccianti,  via vai di tram, gente frettolosa... forse perchè sono arrivata di domenica? Ma neppure il giorno dopo... forse perchè era il giorno di Pentecoste e per gli olandesi è vacanza?
Mi sa di sì... 

- I viaggi?
- Diciamo che il volo non è il mio sport preferito... però si può fare e rifare... ma di questo ho già scritto... vai a leggerti il post precedente, se vuoi.

- Dai racconta dell'incontro con Memi
- Che emozione! Ero lì che aspettavo la mia valigia e vedevo lui oltre il vetro che saltava,  faceva ciao con la manina e chiamava nonna... non lo sentivo...ma lo intuivo... ah sì c'era anche la Miky...

- Cuore a mille?
- Sììììììì, anche perchè il mio bagaglio non arrivava mai, continuavo a scorgere valigie blu, ma non la mia, quindi all'ansia di abbracciare nipotino e figlia si è aggiunta quella di "mi hanno perso il trolley"

- Sarebbe stata una ulteriore bella esperienza
- Ah certo una full immersion nei panni di Michela... mutande comprese

- Ah Ah Ah!!!
- Tu non ridere, comunque nel giro di mezz'ora le operazioni di recupero sono terminate e hanno avuto  inizio i festeggiamenti... Che schioccosi i baci di Meltemi e che caldo l'abbraccio della Miky...

- Come li hai trovati?
- Belli come il sole. Il bambino piccolo è cresciuto di altezza e di ciacola, la bambina grande è in perfetta forma, te credo, oltre alle normali corse di mamma, fa anche le corse nei parchi...e si è pure messa a dieta, mangia di quelle cose... senti questa: fa colazione con gli albumi delle uova e scarta i tuorli... e non aggiungo altro... contenta lei...

- Ma non conosci ancora la ragazza? e poi se sta bene a lei, a te che te frega? 
- Sì hai ragione, ma io sono sempre la mamma... sappi comunque che lo gnometto non è a dieta... ha spesso qualcosa da mangiare nella mano destra...ed un aeroplano/treno nella sinistra...la sua camera è una aeroporto-stazione-ferroviaria

- Quindi tutti bene?
- Sì proprio tutti bene, compreso Luca, sprizzante di progetti! La loro scelta si sta dimostrando sempre più giusta e li vedo talmente sereni ed integrati... che a dirla tutta... non vorrei che tornassero... ma vorrei quasi andare io là...

- Sulla prima affermazione non ho dubbi... sulla seconda...
Dai come hai passato le giornate?
- La giornata per me più bella è stata martedì: Michela si è presa ferie e siamo state insieme noi due da sole a Leiden, una bella cittadina universitaria a pochi chilometri da Amsterdam, ma poteva essere anche Roccacannuccia... noi a zonzo sottobraccio non avevo ricordi: tra chiacchiere, confidenze ed un caffè. Grazie Miky!


- Ci voleva vero?
- Me lo chiedi anche? Sarei andata anche in aereo!!!

- Gli altri giorni?
- Organizzatissima! Al mattino, dopo aver accompagnato Memi alla De Witte Vlinder  mi sono visitata tutti i musei del circondario, ma alle ore 15.00 precise rieccomi pronta a recuperare il piccoletto che mi è sempre venuto incontro di corsa e con un grande sorriso.
Ma tu pensa la capacità dei bambini: lui come entra a scuola "gira lo switch" e parla olandese... appena esce, operazione inversa e ritorna l'italiano. Tieni poi presente che, in quei giorni, la scuola inglese che lui frequenta solitamente la mattina era chiusa per vacanza, perchè di solito il suo switchare è triplo.








 - Tu come te la sei cavata con la lingua?
- Well I think that...visto che sono sempre rientrata a casa... in qualche modo ne sono venuta fuori... anche dai musei e dal supermercato... il mio switch è un pò arrugginito... comprerò una confezione di english-svitol.

- Ma dove hai dormito?
- Nel piano basso dell'aeroporto-stazione-ferroviaria, a volte a bordo di un volo intercontinentale, altre volte in un vagone-cuccetta... La cameretta di Memi è dotata di un letto a castello che è stato adeguatamente preparato per me. Ho dormito su un materasso di "velluto blu", molto ambito dal mio nipotino che si è divertito a  saltarci dentro e sopra e che una notte ha pensato bene di dividerlo con me.

- Ah povera nonna...
- Ma vuoi mettere, per una volta che siamo vicini vicini... e chi lo sposta...

- Te lo sei coccolato un pò eh?
- Per tutto il tempo che ho potuto : abbiamo giocato, parlato, passeggiato, mangiato (più lui..) cantato (lui in italolandinglese), riso, disegnato, letto, dormito (più lui...)



























- Alla fine?
- I giorni sono trascorsi veloci ... troppo... e mi sono ritrovata di nuovo all'aeroporto, con la trolley blu... ed i miei occhiali da sole, che mi sono serviti a nascondere il riflesso del sole e non solo... 
Grazie Memi Michela Luca : sono stata bene con voi...











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